I cani aldilà della razza, taglia e dimensione, sono tutti uguali e condividono nel dna le stesse informazioni e caratteristiche comuni della specie, perciò non bisogna farsi ingannare dalla taglia piccola, o dalla semplice considerazione che è un cucciolo ; è un cane e come tale va trattato proprio nel rispetto e integrità della specie a cui appartiene, perciò è fondamentale insegnargli una sua individualità ed allo stesso tempo tempo una chiara comprensione dei ruoli gerarchici.
Appena giunto a casa, lasciamogli il modo e tempo per ambientarsi alla nuova casa e alle persone che vi abitano, che perlustri le varie zone della casa così da poterne prendere piano piano confidenza senza che poi si possano scatenare paure, che esplori liberamente; inizialmente stiamo un po’ con lui per eventualmente assisterlo, quando si sarà ambientato, se ci sono dei luoghi in cui non vogliamo che entri ( tipo bagno, camera da letto, cucina o posti delegati solo a noi) insegnamogli subito dove deve o non deve entrare.
Evitiamo di prenderlo continuamente in braccia , è la cosa più sbagliata che si possa fare, si può accarezzare, ci si può giocare, senza tante inutili e superflue smancerie che tanto il cane non recepisce affettivamente, ma le vede come una nostra debolezza su cui far leva quando vorrà imporsi su di noi.
Bisogna sempre scegliere il momento in cui si gioca, il momento delle carezze; dobbiamo essere sempre a noi a deciderlo e non partire da un suo “ricatto”. Ricordiamoci che i cani sono bravissimi ad imporsi con determinati comportamenti che noi travisiamo e scambiamo per affetto, con lo scopo di ottenere ciò che vogliono, ossia prendere il posto più alto in gerarchia. Tutti i cani, indipendentemente dalla taglia, hanno in comune la necessità di appartenere ad un branco e di avere un solido capo che sovrintenda ad esso, e più ci mostreremo deboli ed accondiscendenti più quel ruolo il cane sentirà che spetta a lui.
Se abbiamo ospiti a casa, dopo giustamente i convenevoli di rito, dopo che gli ospiti hanno conosciuto il piccoletto, evitiamo che possa passare tra le braccia di uno all’altro; possiamo ricorrere ad una sorta di recintino per casa, ove metterlo e dove potrà godersi il resto della serata ( se di sera si tratta ) imparando a non stare al centro dell’attenzione.
Il Recinto ottagonale Outback è composto da 8 elementi collegati tra loro. In uno degli 8 elementi a griglia è inserita una porta. Il recinto si ripiega facilmente ” a fisarmonica ” e velocemente dopo l’uso e occupa poco spazio. Inoltre si trasporta molto facilmente grazie alla pratica maniglia.
Recinto ottagonale ” Outback “- h.= 91,5 cm.
I cani non hanno i nostri sentimenti o comunque non li comprendono o li sviluppano con le nostre motivazioni. Quando ci salta addosso, lo fà per vedere fino a che punto si può spingere per ottenere ciò che vuole, stà cercando di capire se abbiamo la stoffa del vero capobranco, e se ottiene una resa incondizionata a noi; automaticamente si sentirà leader e responsabile, da lì l’attaccamento morboso che nasce da una preoccupazione del cane nei nostri confronti, non ci sente come leader e perciò deve seguirci e controllarci per far si che noi non facciamo sciocchezze che possano nuocere al branco.
Quindi, anche se è piccolo e ci fà una gra tenerezza, cerchiamo sempre di farci vedere forti e sicuri, non avere tentennamenti, non lasciamo che sia lui a decidere, cerchiamo sempre di essere coerente in ciò che facciamo, usiamo molto l’indifferenza quando insiste su qualche comportamento specialmente se è collegato alla nostra persona.
Non prendiamolo in braccio sempre e specialmente quando c’è una specifica richiesta; ogni tanto casualmente e in un momento di tranquilità quando decidiamo noi.
Evitiamo di farci seguire come un’ombra specialmente in casa, continuando a fare ciò che stavamo facendo, come se non esistesse, chiudendoci magari la porta alle spalle se ci segue se possiamo oppure facendo ricorso al recinto di cui sopra.
Piano piano si disabituerà perchè capirà che noi siamo il capobranco e il suo ruolo è quello di gregario a noi, questo gli toglierà di dosso una responsabilità inappropriata e lo rasserenerà.